WIccA, DEfInIzIOnE, StOrIA E AltrO, autrice---> MikyMela

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ur.uriel
view post Posted on 17/8/2007, 22:58




Discussione originale del 20.06.2006 spostata dal forum MW



Da MikyMela:.

Wicca

La Wicca è la più popolare delle religioni neopagane. Fondata da Gerald Gardner presumibilmente negli anni '30, venne rivelata pubblicamente solo nel 1954 con il suo libro Witchcraft today ("stregoneria oggi"), a cui fece seguito The Meaning of Witchcraft ("il senso della stregoneria") del 1959 (fino al 1951 in Inghilterra era in vigore una legge che vietava la stregoneria). Da quel momento diverse tradizioni si sono evolute a partire dalla Wicca Gardneriana, ossia la tradizione principale stabilita dallo stesso Gardner.

Definizione

Si crede comunemente che il termine Wicca derivi dalla radice indoeuropea wic o weik ("piegare, dar forma"), ma questa affermazione pare errata in base alle attuali conoscenze linguistiche. Sembra che la parola risalga all'inglese antico, col significato di "necromante" o "stregone". Nonostante alcuni affermino che "Wicca" tragga origine dal termine witan ("consigliere" o "saggio" in inglese antico), gli studiosi rifiutano questa etimologia in modo unanime.

Nell'inglese moderno, wicca e witchraft ("stregoneria") sono usati in modo spesso intercambiabile, così come accade per i termini wiccan (colui che pratica la Wicca) e witch ("strega"). Questi termini in realtà indicano cose diverse e spesso i wiccan cercano di evitare questa confusione. Mentre "Wicca" indica la religione descritta in questo articolo, il termine Witchcraft ("stregoneria") si riferisce invece a un insieme di pratiche occulte che coinvolgono la magia e gli incantesimi. Da questo punto di vista, la stregoneria è un insieme di tecniche che non dipendono da un contesto religioso e che possono essere apprese ed utilizzate da persone che aderiscono a fedi diverse. Quindi può accadere che alcuni wiccan, ma non tutti, pratichino la stregoneria e che qualcuno pratichi la stregoneria pur senza essere un wiccan. In italiano si richiede la stessa cautela quando si usano i termini "Wicca", "wiccan", "strega", etc.

Storia

La storia della Wicca è un argomento molto dibattuto: Gardner sostenne che la sua religione fosse tutto quello che rimaneva dei culti europei preistorici della Dea Madre e che gli fosse stata insegnata da una donna di nome Dorothy Clutterbuck. Molti credono che in realtà Gardner abbia inventato la Wicca ispirandosi alla tesi di Margaret Murray, a fonti quali Aradia: Gospel of the Witches ("Aradia, il vangelo delle streghe") di Charles G. Leland, alla massoneria e alla magia cerimoniale; nonostante la Clutterbuck sia realmente esistita, lo storico Ronald Hutton ha concluso che è molto improbabile un suo coinvolgimento nelle attività di Gardner.

L'idea di un "Culto della Dea Madre" era molto popolare all'epoca di Gardner, sia fra gli accademici (Erich Neumann e Margaret Murray) che fra gli appassionati come Robert Graves. Alcuni accademici hanno proseguito la ricerca in questo senso (JJ Bachofen, Carl Jung, Joseph Campbell, Ashley Montagu e Marija Gimbutas); in particolare, i lavori della Gimbutas sulle culture matriarcali dell'Europa antica furono molto apprezzati ma, dopo la sua morte, la sua interpretazione dei dati archeologici venne messa in discussione e la sua teoria di una "Dea Madre" universalmente diffusa non è più considerata valida dalla maggior parte degli esperti. Alcuni studiosi continuano le ricerche in questo senso (e una parte dell'opinione pubblica è rimasta affascinata dall'idea), ma la maggior parte del mondo accademico nutre forti riserve a riguardo.

Sembra chiaro che gli aspetti rituali della Wicca siano stati modellati sulla base dell'occultismo di era vittoriana, mentre gli aspetti spirituali paiono inspirati al paganesimo antico, con influenze buddhiste ed induiste. Forse Gardner aveva accesso ad alcuni riti pagani tradizionali, ma la teoria prevalente è che la maggior parte dei riti risultino da un suo adattamento dei lavori di Aleister Crowley. A titolo di esempio basti citare il gardneriano: Finché non fai del male a nessuno, fa' ciò che vuoi e il motto di Crowley: Fa' ciò che vuoi sarà tutta la tua legge.

Ai fini della comprensione della Wicca, è importante capire che, nonostante la pratica della magia, l'adorazione della Dea Madre e del Dio siano antichi, la Wicca è sostanzialmente una religione moderna. Sembra corretto sostenere che Gardner abbia preso queste idee e le abbia sviluppate a modo suo; l'affermazione che la Wicca sia una religione antica sembra implausibile ed ha probabilmente più rallentato che accelerato la sua accettazione. D'altro canto, il documento del "Concilio delle streghe americane" (1974) dichiara: non ci sentiamo chiamate in causa dai dibattiti sulla storia della Magia o sulle origini e caratteristiche delle diverse tradizioni, ma semplicemente ci importa quale sia il nostro presente e il nostro futuro.

Correnti

La Wicca non è una "religione del libro" (una religione rivelata quali lo sono il cristianesimo o l'ebraismo) e non possiede un'ortodossia, inoltre, non esistono chiese ufficiali che raccolgano i wiccan. Alcuni di loro formano gruppi, in inglese chiamati coven (termine che denota una congregazione sancita in modo solenne), ma molti (i "solitari") celebrano i lori riti in solitudine. Alcuni solitari, detti "ecclettici" possono partecipare in qualche comunità wiccan, anche senza far parte di una coven.

All'interno della Wicca si distinguono varie correnti:

Wicca Gardneriana: ossia quella fondata dallo stesso Gardner. Costituisce un gruppo iniziatico che osserva strettamente i principi dattati da Gardner. Pare che i membri siano molto selettivi nell'accettare nuovi adepti e che operino perlopiù segretamente.
Wicca Alexandriana: fondata da Alex Sanders (ex seguace di Gardner) e dalla moglie negli anni '60. I gruppi che seguono questa tradizione hanno solitamente una struttura rigidamente gerarchica (Sanders faceva riferimento a se stesso come ad un "re" delle "sue" streghe) e si riuniscono periodicamente.
Wicca Dianica: una tradizione "femminista", solitamente i gruppi di questa tradizione sono formati solo da donne. I gruppi, come dice il nome, si rifanno al culto romano di Diana.
Seax Wicca: fondata da Raymond Buckland, un allievo di Gardner attivo in America, nel 1963. Si distingue per il fatto che incoraggia la ricerca personale e non la stretta obbedienza a rituali preordinati.
Faery Wicca: incentrata sul mondo delle Fate e sulla mitologia nordica.
Molte altre si sono sviluppate in seguito e ora le tradizioni ufficiali arrivano ad otto più altre non ufficiali.

Credenze e pratiche

Per quanto detto nel paragrafo precedente, risulta piuttosto difficile definire esattamente cosa sia la Wicca. Di seguito si cercherà di descrivere le credenze e le pratiche più diffuse fra i seguaci della Wicca, bisogna però ricordare che vi possono essere forti diversità individuali per le caratteristiche che vengono a crearsi nei vari coven.

I wiccan adorano due divinità: la Dea (Madre) ed il Dio (di solito rappresentato con aspetto cornuto e chiamato "Cornuto"), anche se in alcune tradizioni, come la Wicca Dianica, il Dio riveste comunque un ruolo minore, od è addirittura assente. Il Dio e la Dea sono entità imminenti ad ogni manifestazione della Natura, manifestazioni dell'Uno, inconoscibile e trascendente, secondo le due polarità (maschile e femminile) che si ritrovano in tutto l'universo. Il Dio e la Dea sono adorate sotto uno qualunque dei loro aspetti, considerati come diverse manifestazioni (così, ad esempio, la Dea può essere Iside, Diana, Aradia, etc.).

Centrale nella Wicca è dunque la sacralità della Natura (anche se la Natura in sé non è oggetto di venerazione) e la Wicca può essere definita come un percorso di crescita e sviluppo che consiste nella riscoperta della divinità in noi e nella ricerca di un'armonia con tutti gli altri esseri viventi. Il concetto di "armonia" si trova spesso nelle prescrizioni rituali: ogni cerimonia va eseguita al giusto tempo, seguendo il corso delle stagioni e della luna etc.

I wiccan celebrano diverse ricorrenze, perlopiù rifacendosi a festività antiche celebrate nei rispettivi paesi, la maggior parte di loro riconosce comunque otto festività principali (sabbat). Quattro delle festività principali coincidono con solsitizi ed equinozi, le altre quattro feste corrispondono a date intermedie:

Samhain (31 ottobre): Capodanno wiccan, segna l'inizio dell'inverno, si celebra la terza festa del raccolto. La Natura si prepara al riposo in attesa della primavera; per alcune tradizioni la Dea si addormenta o scende nella Terra, per altre il Dio muore (per rinascere al solstizio d'inverno). Tempo adatto all'introspezione ed al ricordo delle persone care.
Yule (solstizio d'inverno, 21 dicembre): L'inverno culmina (notte più lunga dell'anno), ma contemporaneamente inizia a cedere il posto alla primavera. Il Dio scende nella Terra per incontrare la Dea o, secondo altre tradizioni, rinasce da essa. Si onorano gli alberi (con decorazioni) e si fanno rituali per ridare forza al Sole.
Imbolc (2 febbraio e vigilia): Festa della luce che ritorna dopo l'inverno. Tempo adatto alla purificazione ed alle iniziazioni, si preparano candele e saponi usati durante l'anno.
Ostara (equinozio di primavera, 21 marzo): Festa della fertilità. In alcune tradizioni si celebra il fidanzamento fra il Dio e la Dea. Tempo adatto ai rituali attivi, alla crescita ed alla ricerca di equilibrio interiore.
Beltane (1 maggio): Inizio dell'estate celtica. Alcune tradizioni celebrano l'unione carnale del Dio e della Dea. Tempo di fertilità adatto ai matrimoni.
Litha (solsizio d'estate, 21 giugno): Trionfo del sole . In alcune tradizioni associato a prove di forza (combattimenti rituali, lotta, etc.).
Lughnasadh o Lammas (1 agosto): Prima festa del raccolto. Il grano diventa pane, simboleggiando il Dio che si sacrifica (per poi rinascere).
Mabon (equinozio d'autunno, 21 settembre): Seconda festa del raccolto.
Le feste possono essere celebrate in vario modo, inoltre, alcuni wiccan possono intraprendere rituali particolari nelle notti di luna nuova o luna piena (Esbat).

La maggior parte dei wiccan possiede un Libro delle ombre (o Grimorio), ossia un diario magico nel quale vengono registrati riflessioni, idee, formule di incantesimi etc. Il libro può essere in formato cartaceo e/o elettronico ed alcuni gruppi di wiccan possono avere un libro in comune. Chiaramente questo è uno degli aspetti che più di ogni altro contrasta con l'idea della Wicca come di una religione antica, che avrebbe dovuto esistere in tempi di diffuso analfabetismo o persino in epoca preistorica.

I rituali solitamente si svolgono all'interno di un cerchio, tracciato ritualmente, dove si recitano le preghiere e si preparano gli incantesimi. Prima di entrare nel cerchio possono essere richiesti un digiuno e delle abluzioni, mentre le cerimonie all'interno del cerchio possono essere seguite da un pasto rituale. Per i rituali vengono utilizzati vari strumenti e materiali, anche qui esistono diverse interpretazioni relativamente al loro uso ed al loro significato simbolico, entra qui in gioco il concetto di corrispondenza, ossia l'analogia che collega un particolare oggetto od azione, utilizzato nel rituale, con un altro. Ad esempio, la coppa rituale può simbolizzare l'acqua (che contiene) ma anche l'utero materno (appunto per la sua capacità di contenere l'acqua, simbolo di vita) o la Dea (Madre per eccellenza) e quindi viene utilizzata per i rituali di fertilità. A dispetto della loro importanza, queste corrispondenze sono tutt'altro che rigide e variano molto da tradizione a tradizione e spesso da persona a persona. Importante per il concetto di corrispondenza è la la dottrina degli elementi: alcuni wiccan si rifanno alla tradizione classica (aria, acqua, terra, fuoco), altri considerano cinque elementi (i quattro classici con l'aggiunta dello akasha (spirito)). Gli elementi vengono messi in corrispondenza coi punti cardinali, i colori, le emozioni, le forze della natura, etc. Nel gioco delle corrispondenze fondamentale è anche il simbolo del Pentacolo (una stella a cinque punte con una punta rivolta verso l'alto, inscritta in un cerchio), solitamente messo in relazione coi "cinque" elementi. Il pentacolo viene anche spesso indossato come talismano o per simboleggiare l'appartenenza alla Wicca. Fra gli strumenti magici più diffusi ci sono:

Scopa: la classica scopa con manico di legno e saggina all'estremità, utilizzata per "spazzare" via le energie negative, utilizzata nel rituale dell'handfasting (vedi oltre).
Calderone: classico calderone che si restringe all'imboccatura, con supporto a treppiede. Utilizzato per preparare filtri e pozioni.
Calice: (o Coppa) come il calderone, simboleggia l'acqua e/o la Dea (il richiamo è all'utero materno), solitamente d'argento.
Bacchetta: una o più bacchette, di legno particolare (es. nocciolo), solitamente lunghe come l'avambraccio di chi le usa. Collegata all'elemento aria.
Athame: coltello a doppia lama con manico nero solitamente utilizzato ai soli fini rituali (collegato all'aria o al fuoco).
Spada: Ha praticamente la stessa funzione dell' Athame, ma la sua energia è più potente. si può usare anche in caso di attacchi da parte di identità e non.
Boline: coltello con manico bianco utilizzato a fini pratici (tagliare ed incidere).
Candele. Le candele utilizzate durante i riti Wicca sono scelte dipendentemente dallo scopo del rituale stesso, considerando che il colore e la loro vestizione cambia a sencondo che il rito si di avvicinamento o di allontanamento.
Incensi ed incensiere.
Campane e/o campanelli.
Aspersorio.
Cordone.
Raffigurazioni del Dio e/o della Dea.
Un aspetto particolare della ritualistica wiccan, tipicamente nella Wicca Gardneriana, è il celebrare skyclad (ossia nudi), ma come per le altre pratiche, non si tratta di una regola universale. Solitamente i wiccan celebrano i rituali indossando una tunica di cotone (a simboleggiare purezza) stretta in vita da un cordone (simbolo del legame che unisce tutte le cose) che, come si è visto, viene utilizzato anche come strumento rituale.

Riguardo al matrimonio, chiamato handfasting ("Legare le Mani"), molti wiccan osservano l'usanza celtica che prescrive un matrimonio "di prova" per un anno ed un giorno, che viene rinnovato di volta in volta. In alcune tradizioni i matrimoni vengono contratti il giorno di Lughnasadh.

Morale

La morale Wicca è incentrata attorno alla Rede (termine inglese arcaico traducibile anche come "consiglio, proverbio") che, in parte, recita: Finché non fai del male a nessuno, fa' ciò che vuoi. Molti wiccan professano anche la Legge del tre: l'idea che tutto ciò che facciamo (nel bene e nel male) ci ritornerà moltiplicato per tre. L'accento viene posto sul fatto che la morale risiede nella responsabilità individuale, non nelle strutture religiose.

La mancanza di rigidi dogmi, l'attenzione all'individualità, il rispetto delle differenze personali e la tolleranza, l'assenza di misoginia (anzi, spesso la centralità della figura femminile), il messaggio ecologico sono sicuramente gli aspetti che caratterizzano la Wicca e che la rendono attraente agli occhi dei suoi membri. È importante ricordare anche l'assenza di proselitismo nella wicca, che non si riconosce come unica via verso il divino.



Da Wikipedia

Da )BloodyMoon(:.

Bello, interessante! ^^ Brava, Micky!! Hai detto tutto, non credo ci sia altro da aggiungere... ^_^

Da MikyMela:.

^_^
Io adoro la wicca!^^
Tu la pratichi?

Da )BloodyMoon(:.

La Dea

La Dea è il principio di ogni cosa e risiede in tutte le cose. Le civiltà le hanno attribuito nomi e volti, ma Lei è sempre la stessa. Viene raprresentata in tre fasi, come la Luna, ed è la prima forma di trinità che troviamo nelle religioni. E' la Fanciulla, la Vergine (non in senso fisico, ma come donna che non ha ancora avuto figli) o la Luna crescente, e rappresenta la bellezza della giovinezza piena di gioia, di forza, di energia, la capacità di abbandonarsi al riso e al gioco; la Madre o la Luna piena, la dolcezza della maturità piena d'amore, attenzioni e affetto, il potere curativo e consolatorio; l'Anziana o la Luna calante, piena di saggezza, di calma e simbolo del riposo.

(da "La Wicca - Manuale della strega buona" di Laura Rangoni)




CITAZIONE
Io adoro la wicca!^^
Tu la pratichi?

Diciamo che piace molto anche a me... soprattutto l'idea che la Dea risieda in ogni cosa, e che sia diverse divinità, secondo diverse civiltà... è una bella cosa! ^_^ Ora, invece: "Non credi in Dio? Pagano!"... -_- <_<

Da MikyMela:.

^^

Anche a me piace molto!^^

Da Nuel:.

Però! Ammetto di non essere esperta di Wicca. Generalmente non mi piace moltissimo: le streghe Wicca sono, come dire... un po'... ciarlatane. Come religione non la conoscevo assolutamente e, devo dire, che invece è interessante! Ha anche diverse cose in comune con l'Aurora Nuova, il che è bene^^ Da alcune feste, al concetto della Madre ed il sentimento ecologista.
Direi che mi si è quasi aperto un mondo!^^

Da MikyMela:.

^O^
Ne sono felice!!^^

Da !!..vlad..!!:.

io ho un libro sulla wikka.. comprato più o meno due anni fa...
è carino... però esendo io praticante di guarigioni tramite chakra e cose ad essi connesse ho imiei metodi per il tutto...
anche se ciò che pratico nn può essere definito tanto come magia quanto modello di vita...^^
sei qualcuno volesse delucidazioni chieda pure^^

Da ur.uriel:.

bè vlad.. potresti aprire una sez apposita s qll che fai nei tuoi stages.. dopotutto è interessante^^


Da !!..vlad..!!:.

già.. pensavo anchio.. ma nn so se qualcuno sarebbe interessato ad una cosa del genere...
tu che mi dici??^^ BaXXX

Da ur.uriel:.

dico t aprilo.. al max sarà un pochino desertoXDXD

Da MikyMela:.

^O^
Io sono interessata
 
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0 replies since 17/8/2007, 22:50   732 views
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